martedì 20 dicembre 2011

Intervista doppia.

Oggi apriamo una parentesi, dal mio punto di vista doverosa, sui due ragazzi del team HUTR che da qualche anno partecipano, anche con buoni risultati al Campionato Italiano di Superenduro MTB.
Se volete vedere come si sono piazzati durante la stagione 2011 andatevi a vedere le classifiche delle singole gare PRO e l'assoluta direttamente sul sito superenduromtb
Adesso però andiamo a conoscerli meglio con una serie di domande.



(alla sinistra Nicola Merciadri detto "Nick de Cug" ed a destra Simone Tabarrani detto "Il Bestia")

Quanti anni hai?
Nicola - 27
Simone - se non vado errato 38 :-)

Qual'è il tuo soprannome?
Nicola - Nick the Cug perché mette in evidenza la parentela col Bestia!
Simone - sinceramente ne ho molti: "Il Bestia" per gli amici della bike; Simoncino per gli amici d'infanzia; Il Vichingo; Lalas e moltri altri per il resto del mondo :-) :-) :-)

Da quanto tempo vai in mtb?
Nicola - Dal 22 Aprile 2009.
Come mai questa precisione?
Occorre fare un passo indietro… In un piovoso pomeriggio di fine Febbraio 2009, incontro Simone  in sella alla Mitica Foxy. Mi fermo per salutare e, tra un discorso e l’altro, mi dice che ha iniziato ad andare in mtb e avrebbe anche intenzione di cambiare bici, non prima di aver venduto quella attuale. In un primo momento non ci feci caso ma nei giorni seguenti, complice un mondo del calcio del quale ero nauseato, una domanda mi riecheggiava nella mente: “e se la comprassi io la bici di Simone?”
Qualche tempo dopo lo richiamai chiedendogli se era disposto a venderla seriamente e, dopo la sua risposta affermativa, decisi che il giorno dopo la tesi (21 Aprile) avrei fatto il mio primo giro in mtb!
Ricordo ancora la fatica che feci per arrivare in cima a Pedona e l’insicurezza nel cercare il sentiero (ma sarà questo?!)… Poi la prima discesa, affrontata con caschetto da corsa, scarpe da calcetto e zaino Invicta delle elementari!
A metà del sentiero mi fermai e mi guardai intorno... Ero solo immerso nella bellezza della natura. Mi sentivo libero. E fu in quel momento che capii di aver trovato qualcosa di speciale…
A distanza di due anni, ogni volta che esco per un giro in bici, ho la stessa sensazione che provai quel giorno!
Giro dopo giro mi sono appassionato sempre di più e già che ci sono, colgo anche l’occasione per ringraziare pubblicamente Simone, Alessandro, Sara, Abramo e Maruccio, perché mi hanno permesso di affrontare i primi passi nel modo giusto! Con serenità!
Simone - Ho iniziato nel 2007 con la 24H di Finale.
In realtà da 5 anni a 18 la bici è stato il mio mezzo di trasporto. 
Solamente da "grande" è nato il vero amore :-).

Quando hai cominciato a fare gare di Superenduro?
Nicola - Tre mesi dopo aver preso la bici, con un misto di curiosità e imprudenza, decisi di accompagnare Simone a Pescasseroli! In assoluto la mia prima gara in bicicletta!
Un mese dopo la Sprint abruzzese ero di nuovo ai nastri di partenza per la Pro di Massa Marittima.
Quest’ultima, sportivamente parlando, è stata la fatica più grande che abbia mai fatto: 40°C all’ombra, forse di più, 50 Km di giro ed allenamento pari a zero! Risultato: crisi di fame, di sete, di crampi, brividi… Al traguardo credo anche di aver visto Padre Pio e il Diavolo che si tenevano per mano! Averla portata in fondo senza ritardi è, anche adesso, un grande motivo d’orgoglio!


Simone - Nel 2009. Ero stufo di fare i soliti giri vicino casa e avevo molta voglia di imparare; mi sono buttato…….prima gara San Bartolomeo, bellissima. 
Il fascino della prima volta è indimenticabile.

Perchè partecipi alle gare?
Nicola - Prima di tutto perché è un valido motivo per girare l’Italia e conoscere posti nuovi dove probabilmente non andrei in altre situazioni. La bicicletta è il miglior mezzo di trasporto.
In secondo luogo perché la formula trovata dal Superenduro è estremamente divertente!
Simone - Le gare uniscono le mie grandi passioni: sport e viaggiare (vedo posti nuovi e conosco gente). La parte agonistica resta sempre un po’ in secondo piano anche se è chiaro che si vuol fare sempre bene e arrivare ogni volta più su in classifica.
E poi dai…un po’ di sano ingarellamento fa sempre bene! Ahahahahah!

Le fai insieme a qualche amico?
Nicola - Con mio cugino Il Bestia.
Diciamo che noi due siamo lo zoccolo duro. 
Poi ogni tanto si aggregano altri compagni d’avventura come l’altro Cug Marco, che quest’anno ha avuto molta sfortuna!
Simone - I primi anni sempre in solitaria, ora con Nicola Merciadri e Marco Dorini entrambi miei cugini.

Ti sta simpatico?
Nicola - Certo! Sarà che abbiamo lo stesso sangue ma siamo sulla stessa lunghezza d’onda.
E poi Simò mangia quasi quanto me!
Simone -  Che te lo dico a fa……. Se fosse una fia gli salterei addosso !

Chi va più forte?
Nicola - Lui!
Lo avete mai visto scendere con la Mitica Foxy? Da la paga a molti presunti fenomeni!
Simone - Lui!

Qual'è il tuo traguardo in ogni gara? 
Nicola - Prima di tutto mi devo divertire!
Ai nostri livelli credo che la componente ludica non debba mai mancare… Mi vien da ridere quando vedo gente che si prende così tanto sul serio da perdere di vista la serenità che una giornata in mtb può regalarti.
Un altro obiettivo è quello di riuscire a migliorare il gap negativo con i primi della classe.
A Finale, ad esempio, c’erano talmente tanti top rider che nemmeno nei video sono tutti assieme!
Sono cosciente che certi livelli non li raggiungerò mai, però, nel mio piccolo, è una grande soddisfazione saper di aver migliorato la prestazione su una stessa prova speciale percorsa l’anno precedente!
Simone - Arrivare davanti a Nicola.

Ti piacerebbe arrivare primo di?
Nicola - Absalon!
Vorrebbe dire che vivrei per la mia passione!
Simone - Te al SS; mi sto allenando con rapporto fisso.
Durante la stagione ti dai degli obbiettivi. In genere prendo come riferimento bikers più forti e stilosi di me.

Pensi di farcela prima o poi?
Nicola - NO, ne sono sicuro!
Simone - E certo!

Finita la gara che fai?
Nicola - A Finale Ligure, ad esempio, appena tagliato il traguardo ho preso due birre medie. Una da scolare d’un fiato e l’altra da gustare tranquillamente!
Oltre alla birretta d’obbligo, il mio post gara è anche caratterizzato da una fame incontrollata che mi porta ad ingurgitare qualsiasi cosa mi passi per le mani senza criterio alcuno. Passo dal salato al dolce o dal dolce al salato con una velocità ed una facilità che farebbero invidia a chiunque.
Simone - Mi bevo una paio di birre medie con Ncik sparando puttanate e commentando questo o quello in pieno stile HUTR. Se ci sono Elia e Pia (figlio e moglie) ho il  desiderio di vederli immediatamente; mentre i giorni successivi non faccio altre che mangiare schifezze.

E prima?
Nicola - Prima della gara c’è qualche salto rotante per far convivere il trittico: hobby-vita privata-lavoro.
Avvolte mi son trovato a lavorare tutto il giorno, allenarmi in pausa pranzo e la sera uscire per una pizzetta che prontamente mi turba la nottata!
Nello specifico: preparare una disciplina come il Superenduro è veramente difficile, devi avere tecnica in discesa ma devi anche pedalare come una iena. Per questo, nel mio piccolo, cerco di prepararmi in bici da corsa nei giorni lavorativi mentre il fine settimana esco in mtb.
Non ho giorni precisi in cui allenarmi, vado molto a “sensazione” e con la voglia di divertirmi. Tutte le volte che esco in bicicletta, sia essa una bdc o una mtb, devo esserne convinto. 
Se mi accorgessi che quello che sto facendo non mi piace o lo faccio in modo forzato non aspetterei due volte a segare tutto il sistema col cannello da saldatore!
Simone - Mi bevo un paio di birre medie. Scherzi a parte le gare sono sempre molto sentite e se non sei al top ti fai solamente una bella girata. 
Mi devo gestire molto sia dal punto di vista fisico che alimentare.

Quante gare hai fatto quest'anno?
Nicola - Sei. Tutto il circuito PRO (tranne Limone Piemonte) e due SPRINT.
Simone - Tutte le PRO e due SPRINT.

Hai mai avuti infortuni che ti hanno fermato per un periodo?
Nicola - Si ed ero anche in forma strepitosa… Ma adesso lasciamo stare, non mi piace parlarne!
Simone - Sono stato sempre fortunato, diverse cadute ma mai rovinose; l’ultima nella PS1 di Finale: a metà prova sono finito fuori facendo un volo di circa dieci metri, ma per fortuna c’erano solo rovi :-).

Rifarai il campionato Superenduro il prossimo anno?
Nicola - Vedremo… Per noi, che praticamente facciamo tutto da soli, partecipare a tutto il Campionato è molto impegnativo sia economicamente che fisicamente.
A Punta Ala, ad esempio, la domenica della gara ci siamo svegliati alle 6.30, abbiamo smontato tutte le tende, radunati i bagagli (Simone con famiglia era li da 5 giorni, quindi immaginate la quantità!), caricati sul furgone, quindi abbiamo fatto colazione, sistemato le bici e ci siamo preparati per la partenza delle ore 9. Questo per farvi capire che, avvolte, sono necessari dei veri e propri show di efficienza!
Simone - Si ! se gli impegni lavorativi e famigliari lo consentiranno.

Adesso dimmi: bevi? fumi le canne? Altre droghe? 
Nicola - No, non fumo canne e non faccio uso di altre droghe.
Non mi hanno mai attirato nel modo più assoluto. In vita mia avrò provato a fumare 5/6 sigarette…tutte tirate via prima di finirle (mi fa schifo proprio!).
Diversamente un buon bicchiere di vino o una bella birretta ghiacciata non me la faccio di certo mancare! Ogni tanto ci sta di esagerare ma nemmeno Ghandi credo sia stato perfetto!
Simone - Si. 
A pesca una volta ero un professionista, altro che bici. Ora vado poche volte, ma la passione e la tecnica sono rimaste.
No.

Chi ti aiuta a dare il massimo?
Nicola - Nessuno. In tutte le cose che faccio cerco sempre di contare prima di tutto su me stesso. Certe volte è difficile perché subentrano molte complicazioni, ma nel momento in cui arrivano i risultati, sia sportivi che di altro genere, la soddisfazione è doppia!
Come detto poco fa.......la costante voglia di migliorare, rispetto ai primi della classe, mi da una bella carica motivazionale!
Simone - Sicuramente sono molte le cose che influiscono, come: la famiglia, il lavoro, gli amici e l'intesa con il mezzo. Per esempio: in questo momento devo fare pace con la bici con la quale sono litigato e se fosse una donna sarebbe ci sarebbe aria separazione. 
Sono in un periodo di riflessione……….

Ok. Ora dimmi la verità: Viva........?
Nicola - Viva la f…! Che non fa mai male!
Ma anche viva la mtb per l’opportunità che mi ha dato di vivere la natura in modo diverso dal solito. Come dice Il Bestia: "una terapia di bosco farebbe bene a molte persone!"
Ah un’altra cosa… Non faccio come Brumotti!!!
Quando dico che vado in mtb mi viene subito posta la fatidica domanda: ma come Brumotti? Lui è bravo…anzi bravissimo, ma il panorama delle ruote grasse non è certo limitato a lui ed è anche per questo che è un qualcosa di speciale! Smettetela di farmi cadere le palle con la solita domanda!
Simone - Viva........? HUTR HUTR HUTR.


Grazie per aver risposto alle mie domande e vi auguro un felice 2012. 

Intervista di @one