venerdì 31 dicembre 2010

Salite meccanizzate.

Era da tanto che non facevo una discesa senza prima essermi sciroppato la salita, ma sapete com'è....... dobbiamo allenare il nostro Yodone per Urge Cabo Verde e quindi vai con il background.
Le operazioni di carico procedono con non poco timore nei confronti del mezzo nuovo nuovo che l'oriundo si porterà in questa incredibile trasferta e sia io che il Barella veniamo colti dal bracciono corto.
Partiamo per Campocecina e come per magia vengo colto da uno spirito "guida della città" che non mi era mai venuto prima; entro in ztl, passo in stradine strette strette dove la mia bici (posta sul portabici) rischia il contatto con i muri carrarini, ma finalmente ecco la strada giusta. Saliamo con buon passo e, dopo circa 30min., arriviamo al parcheggio innevato/ghiacciamo di Campo.
Non mi rendo conto benissimo di cosa sta succedendo, ma so che Marilù ritorna in dietro con la macchina perchè non se la sente di scendere in queste condizioni. In effetti la visibilità è scarsa, il terreno è ghiacciato ed i sassi sono belli viscidi, ma ormai siamo qui e si parte. 
Bisogna stare molto concentrati ed io onestamente lo fui, continuando per la mia strada ("Tunnel") pensando che il gruppo fosse unito ed invece una caduta aveva provocato un rallentamento che a sua volta aveva provocato uno sbaglio del sentiero ("ma dove sono i locals?").
Riformatosi il gruppo si parte per il Pedofilo. Questo sentiero è molto sassoso, pure troppo e bisogna tenere un buon ritmo e tanta leggerezza se non ci si vuol impuntare sui sassi. Arrivati a metà sentiero il fumo fuoriesce da ogni parte del corpo e questo grazie proprio alle ostilità trovate fino ad ora.
Giungiamo a Castelpoggio con il pensiero già rivolto al Barattini.
Sorpassata la frana si parte con un ritmo che mi fa venire in mente i video con i Pro, ma del resto oggi abbiamo un Pro nel gruppo. 
Mi metto dietro al Barella e Nicola e godo come un bimbo ed arrivati in fondo ho in mente una sola cosa: rifarlo; ma ci attende i Palazzetti e per raggiungere questo trail dobbiamo pedalare non prima aver salutato Nick e Big Jim che per motivi di orario ci devono lasciare anzi tempo.
Eccoci lungo la strada per Ortonovo (Liguria) a parlare di............ e come per magia siamo all'inizio del sentiero. I sassi sono veramente viscidi ed in certi passaggio (quelli più tecnici) tiro dei bei drittoni, ma com'è bello anche questo trail e mi spiace soltanto che sia finito.
Arriviamo alle macchine intorno alle 14.30 ed adesso bisogna fare il recupero del mio mezzo rimasto al fraddo ed al gelo. Tra una menata e l'altra riesco a recuperare il mio Qubo ed a caricare la bici lasciata a casa del Barella ed in questo lungo frangente riesco anche a telefonare a chi mi dovrebbe aggiustare la caldaia, che però non verrà mai ripararla a differenza di quella di casa Bigini od almeno spero.
Alle 17.00 riesco finalmente a mettere piede in casa con relativo: "potevi venire anche più tardi a sto punto!" e chiudo ogni pensiero sulla giornata pensando alla fortuna di aver abbandonato le salite meccanizzate e che da ora in poi, se voglio fare solo discesa, mi organizzerò meglio.
Buon anno nuovo a tutti. 

lunedì 27 dicembre 2010

I pensieri di Milk

Riporto di seguito quanto scritto da Milk nei confronti dell'Epic Ride for Christmas e dell'essere HUTR; buona lettura.


E’ sempre difficile, dopo una giornata come quella dell’Epic Ride di Natale, raccogliere le idee e metterle per iscritto, su “carta”.
E’ difficile perché talmente tanti sono i ricordi, le emozioni, le sensazioni provate, che la mente non sembra in grado di organizzarle e definirle con contorni netti e precisi.
E' forse proprio questa sensazione rende al meglio l’intensità della EpicRide for Christmas e non solo, ma definisce anche cosa vuol è HUTR.
In un raduno come questo c’è quel pizzico di incoscienza infantile, tuttavia così ragionata e studiata, da farti sembrare l’idea di pedalare per così tanto in condizioni limite una cosa FIGA.
Lucida follia mi viene da dire…ma a noi piace così.
Quando @one ha partorito questa idea, e quando 4 anni fa la concretizzò per la prima volta, sapeva di aver creato un mostro: ogni anno fino alla sera prima tanto è forte l’attrazione per un giro “verso l’ignoto” tanto è grande la tentazione di abbandonare l’impresa ancora prima di partire.
Metteteci il freddo, le poche ore di luce, l’incertezza del meteo…eppure ogni anno eccoci qua, e sempre di più.
E cosa ancora più “stupida” è che a fine giro, bevendo una birra nel caldo del bar, ti trovi quasi involontariamente a realizzare che in fondo “non è stata così dura” o “non ho sofferto neppure troppo”!
Arrivare a buio in piazza del duomo a Pietrasanta cancella quasi del tutto il ricordo del freddo ai piedi, della neve nelle scarpe, dell’umidità tropicale unita a temperature da siberia.
Restano le risate, le chiacchierate durante le pause, nella fatica la bellezza di pedalare sulla neve in paesaggi unici, con colori che non siamo abituati a vivere.
E’ magico scoprire posti nuovi, vedere dove ti può portare una bici: questa è la vera magia della EpicRide.
Senza fare grandi cose, senza coprire grandi distanze, senza andare chissà dove, l’EpicRide è un viaggio nel tempo, ma fuori da esso.
E’ una piccola tappa del viaggio dentro di noi, sia come ciclisti che come persone.
E’ un modo per scoprire e vivere la terra e i luoghi che ci circondano, un modo per renderli un po’ nostri.

Questa per me è la bici, questa è l’epic ride, questo è HUTR.

sabato 11 dicembre 2010

Un giorno di questi...

La vita è fatta di periodi, o fasi, è una banalità starlo a ripetere, lo sappiamo.
Ci sono giorni belli, in cui le cose "girano" e ti rendono felice, ci sono giorni in cui tutto sembra non andare per il verso...e i periodi, possono essere fatti di giorni, settimane, mesi.
Quando qualcosa va storto il tempo sembra non passare, mentre tu vorresti che volasse, per portarti verso giorni migliori.
A volte sembra che le brutte cose rendano quasi vane e inutili le soddisfazioni che puoi avere dalle persone che ti stanno accanto, dagli amici, dalla famiglia, entri in un circolo vizioso da cui sembra che non si possa uscire. Addirittura chi ti vuol dare conforto diventa quasi una presenza inadeguata e fastidiosa, anche se poi, ripensandoci, ti rendi conto che non è così.
Una persona vicina sta male; un cazzo di esame che aspetti con terrore, anche se poi ti dirà che sei sano come un pesce; ansie e paure...e quando poi hai "buone novelle" non riesci per lunghi periodi a godertele, perchè sembrano fagocitate dal resto, che non va...
Poi una sera hai una cena con i colleghi e sai che ti "imbenzinerai" a dovere, ma programmi di farti, la mattina dopo, un girone epico, perchè piove da mesi...non puoi sacrificare una bella giornata così.
Ti alzi controvoglia, mentre fai colazione pensi quasi che forse sarebbe meglio tornarsene a letto...ma vai.
La salita è lunga, dura, ci vogliono più di quattro ore ad arrivare in vetta, e c'è anche da spingere parecchio. Il fegato protesta a modo suo, fitta dopo fitta, sta facendo gli straodinari per smaltire i 3, 4, 5, 6...o forse erano 8 o 10 bicchieri di bianco, e tu lo sottoponi anche a questa tortura.
In cresta c'è vento, è freddissimo, il sentiero ha parti in ombra ghiacciate...ma c'è un panorama che ricorderai, è rarissimo trovare giornate così, lassù, e in quel momento vorresti che fossero tutti con te, a vedere quanto è bello.
Un ultimo tratto a spinta e poi il meritato panino al rifugio a Matanna.
La sosta ti fa sembrare che sia ancora più freddo...ripartire è durissima, ma la discesa è di quelle con i controfiocchi...
Da 1088 metri fin quasi al livello del mare, senza mai abbandonare il singletrack...c'è un po' di timore all'inizio, la pioggia di questi periodi tiene lontani dai giri "alti" e più tecnici, il dubbio..."sarò sempre bono ???"...man mano riprendi confidenza, il sentiero lo ricordi appena, ma ti sembra di conoscerlo benissimo, e riesci a guidare come vuoi, a far fare alla bici quello che vuoi. E stai bene.
Ad ogni sosta i soliti sorrisi, quelli che già conosci, dei tuoi compagni di "sventura".
In quel momento pensi che dove vivi sia il miglior posto del mondo, che i "tuoi" sentieri siano i migliori del mondo, che la tua bici sia la migliore del mondo, che i tuoi amici siano i migliori del mondo...anzi, delle ultime due hai praticamente la certezza :-)
Scendi, scendi, i tratti scorrevoli e guidati passano veloci, intervallati dai passaggi tecnici...finchè, sull'ultima discesa, ti rendi conto che il sole è davanti a te, dritto in fronte, e sta per affondare nel mare, rosso. Negli ultimi 500 metri pensi al "cinque" con i compagni, che arriva puntuale alla fine della discesa.
La birretta al bar, intirizziti e sporchi, ma felici.
Arrivi a casa, accendi il fuoco e ti stappi un'altra birra, sul divano. Morto.

Ogni tanto istintivamente poggi l'orecchio ad una pancia, che ti dice "glu glu glu"...dentro un ranocchietto futuro biker nuota, al calduccio.
Solo due ore prima, sul sentiero, pensavi che niente potesse renderti più felice di quello che stavi facendo, adesso sai che ti sbagliavi.

E sai che un giorno di questi, da solo, ne cancella 10, forse 100, di quelli brutti...

domenica 5 dicembre 2010

il ritorno alle origini di YODA

ring ring...

ring ring...

"pronto?"
"ciao bestia sono Mauro (Bertolotto) sei seduto?"
"no, ma mi siedo se serve!"
"hai da fare tra fine gennaio e i primi di febbraio?"
"beh, no; non avevo nulla in programma per ora. perchè?"
"no vedi, ci sarebbe da fare una cosetta... mi serve un uomo per rappresentare Niner all'urge capo verde, e ho subito pensato a te!"
"..."
"ci sei?"
"sì sì, ma ero senza parole... ma che cazzo ci vado a fare io in mezzo a Fabien Barrel, Nicholas Vouilloz, HANS REY..."
........

tutto è arrivato così, all'improvviso, proprio mentre, appena pochi istanti prima, mi stavo ponendo delle domande sulla stagione 2011... che faccio? continuo con le endurance, ritorno al superenduro, mi lancio nelle maxiavalanche???

e così, da un momento all'altro, la mia stagione si è quasi definita.

Cavoli ragazzi, sarò a capo verde per 12 giorni a girare con 20 dei top rider al mondo!
e come non pensare subito a voi, amici miei, che tanto mi avete sostenuto in questi anni di amicizia?

come non pensare a non portare una maLLia HUTR al fianco di nomi di quel calibro, come non pensare che molto probabilmente molti dei miei prossimi week end li passerò tra finale e massa anzichè sulla neve, come non pensare che mi ci vuole un allenatore che mi prepari all'evento, e come non pensare che proprio il barella mi seguirà nella preparazione tecnica prima della mia partenza, reinsegnandomi a mettere il giusto flow e la la giusta dose di serenità da portare in africa?

insomma ragazzi, un'occasione che non so come e perchè mi sia arrivata, ma che sono felice di condividere con voi tutti.

vi terrò informati sul progredire della cosa, a partire dall'allestimento della WFO che mi accompagnerà, fino al resoconto finale di questa fantastica avventura che mi appresto a vivere!!!

a presto ragazzi, ci si vede tra pochi giorni per l'epic ride for christmas!

www.urgecaboverde.com

ciao
Yoda

giovedì 25 novembre 2010


Come ogni anno si avvicina il Natale e con esso arriva l'Epic Ride four Christmas.
Quest'anno festeggeremo la 4^ edizione di questo epico giro in mountain bike che ci/vi vedrà solcare nuovi sentieri rispetto alle passate edizioni, mantenendo però quel suo spirito di avventura non competitiva.
Partiremo da Pietrasanta intorno alle 8.30 circa e questo per dare la possibilità a chi viene da più lontano di non fare le corse per raggiungerci, anche se però è gradita la presenza sin dalle 8.00 in modo da consegnare a tutti i partecipanti la classica targhetta commemorativa che ognuno posizionerà sul proprio mezzo e, speriamo, mantenga come ricordo di un viaggio che mostrerà tutte le bellezze della nostra Versilia e non solo (in questa edizione infatti raggiungeremo la Certosa di Farneta e potremo mirare, in lontananza, Lucca e le sue mura storiche).
I km. che percorreremo saranno circa 80 di cui la metà circa in pianura, per un dislivello totale che si aggirerà intorno ai 1.100mt. Non ci saranno discese troppo tecniche e per tanto il giro è adatto a tutti quei bikers, con un minimo di allenamento, che vogliono passare un'intera giornata in sella alla loro amata bici e perchè no, conoscere nuove persone.
Nell'edizione passata non siamo stati in grado di completare il tour a causa delle nevicate dei giorni passati, ma devo dire che questo fattore ha reso il tutto ancora più magico, ma non vi preoccupate che l'ASD HUTR/BIKERINSIDE saprà regalarvi qualche cosa di unico comunque. Tra le uniche ci sarà sicuramente il passaggio all'interno della Macchia della Migliarina dove, se abbiamo un pò di fortuna, potremo vedere gli animali che abitano questi boschi.
L'itinerario sarà il presente: partenza da Pietrasanta con abbandono delle strade traficate dopo nemmeno 5min. dalla nostra partenza, dopodichè arriveremo nella frazione di Capezzano Pianore, quindi Camaiore, solcando le frazioni di Marignana e Pontemazzori; saliremo il Monte Magno e da qui attraverseremo la cresta del monte ammirando il mare.
Siamo adesso sotto il Comune di Massarosa del quale toccheremo le frazioni di Montigiano per poi raggiungere Fibbialla. A questo punto inizierà la nostra discesa verso San Macario al Piano nei pressi della Certosa di Farneta e da qui riprenderemo a salire per raggiungere la vetta del monte sopra il lago di Massaciuccoli. Passeremo nei pressi di Balbano per poi prendere la sterrata che costeggia il lago di Massaciuccoli fino all'ingrsso della Macchia della Migliarina. Attravesato il bosco riusciremo a vedere il mare.
Finisce lo sterrato, ma non il nostro giro visto che adesso c'è il viale a mare e la passeggiata di Viareggio, di Lido di Camaiore e quindi arrivati a Fiumetto (frazione del Comune di Pietrasanta), entreremo dentro il parco della Versiliana per finire di nuovo in Piazza del Duomo di Pietrasanta.
Termineremo, con molta probabilità, verso le 17.00 circa di una domenica pomeriggio da incorniciare.
E' gradita una mail nel caso ci sia qualche "volenteroso" che, vista la lontananza, farà di tutto per non perdere questo evento e così facendo l'organizzazione potrà fornire la targhetta commemorativa personalizzata. Il mangiare è previsto al sacco, ma durante il nostro viaggiare troveremo bar, fontane e quanto altro necessario per il sostentamento fisico.
Chi vuol fare una pezzo di questo tour in nostra compagnia, ma per motivi familiari o quant'altro non potrà completare l'intero giro, sarà in grado di interromperlo quando crede meglio e per il rientro a Pietrasanta basterà imboccare la via Sarzanese.

L'ASD HUTR/BIKERINSIDE vi aspetta tutti per passare insieme una bella giornata di mtb ed augurarvi un buon natale.



lunedì 22 novembre 2010

Grazie ragazziiiii

XC rules

Prefazione
Sono contento di essere un ragazzo che non si limita e questo grazie anche (e soprattutto) alla fortuna di avere due mezzi con i quali posso  fare quello che più mi piace, quando mi pare (tempo permettendo chiaramente).

Epic Ride for Christmas
Si avvicina sempre più il 19 dicembre, giorno in cui verrà svolta la tradizionale manifestazione (quest'anno è la 4^ edizione) che porterà i partecipanti a combattere con il freddo dell'inverno, ma anche a godere alla vista di posti, per molti sconosciuti, che contraddistinguono il panorama Versiliese e non. 

XC rules
Grazie all'ER4C sabato pomeriggio ho conosciuto tre bikers facenti parte dell'Associazione Arrampibike di Massarosa e grazie a loro ho ritrovato il fascino del cross country.
Capiamoci bene: io con la bici da xc, faccio giri xc, ma ultimamente averso smarrito lo spirito escursionista a causa del poco tempo a disposizione e della non voglia nel girare da solo, ma per fortuna è riscoccata la scintilla.
Il giro è durato circa 3 ore lungo le quali ho avuto l'occasione di conoscere i miei ciceroni, prendere una scrosciata di acqua fredda, rimembrando così alcune uscite storiche, e ultimo prendermi un cazziatone per non aver detto con esattezza l'orario di rientro a casa :-).  
Non ho affrontato discese tecniche, ma ciò non mi è dispiaciuto o meglio non ho sentito la necessità, forse perchè stavo facendo qualche cosa di più; stavo gironzolato fuori dalla contea (vedevo le torri di Lucca) godendo di tutto quello che l'ambiente circostante mi sapeva offrire e cercando di ricordarmi i punti essenziali per non perdermi il 19 di dicembre.

lunedì 1 novembre 2010

Ri-membri...

Un tributo..
ho perso, nn so come, la foto dello "gnamofono"...

sabato 30 ottobre 2010

freddo autunno

novembre è alle porte.
forse per voi è ancora tempo di scorazzare felici con le vostre mtb, ma per me, da quassù, la mtb è un ricordo.

la stagione è terminata, è stata lunga e intensa, ho scoperto una forza dentro di me che non mi aspettavo di avere, ho conosciuto molti di voi e approfondito la conoscenza con quelli che già conoscevo, creando, permettetemi di dirlo, nuove amicizie.

dalla sera di fine febbraio, a cena su al trekking, passando per la ormai mitica 24h di finale fino all'ultima prova dell'endurance tour, ho sempre ritrovato queste brutte facce, con indosso la splendida maLLia HUTR, a farmi compagnia prima, durante e dopo la gara.

ogni week end era un piacevole ritrovo, la gara era secondaria. la cosa più bella era sempre ritrovarvi e chiacchierare di ogni cagata possibile. il top in lunigiana, quando abbiamo atteso l'arrivo dell'ora di partenza tutti insieme sotto il gazebo, sbranando mocetta.

ogni tanto mi rileggo i vari post che ho disseminato per il web, con un filo di malinconia perchè dovrò aspettare un pò di mesi prima di rivivere queste sensazioni, ma so che poi sarà di nuovo piacevole la vostra compagnia!

non ho ancora molti programmi per il 2011, ma qualunque essi siano, spero di poter di nuovo condividere emozioni con voi tutti.

il mio viaggio per gli europei in belgio sarà l'evento clou della stagione (e forse della mia vita) e prometto che terrò aggiornato il blog sulle mie esperienze giornaliere di viaggio durante il mio pellegrinaggio in sella.

a finale conto di rivedervi, ma più dello scorso anno, la posta in gioco sarà alta, le aspettative saranno alte, ma credo che non sarà mai come la prima volta...

poi in estate una NORTH WEST INFERNO vorrei organizzarvela, per portarvi, per una volta, a pedalare dalle mie parti e farvi scoprire dei posti nuovi. milk ne ha assaggiato un pezzo, e gli è piaciuto... il resto è tutto per voi!

insomma, la stagione è finita, per me si inizia con lo sci.
voglio ringraziarvi per la compagnia e per l'amicizia che mi avete dimostrato in questi mesi. per me è stata la migliore stagione ciclistica della mia vita, ma non solo per i risultati.
ho trovato tanti amici che condividono con me una passione enorme.

spero di rivedervi tutti molto presto, e conto in una cena pre stagionale in febbraio, come lo scorso anno...

ciao a tutti ragazzi, l'oriundo va in letargo!

venerdì 29 ottobre 2010

I nostri numeri

CIRCUITO SUPERENDURO 2010

SAN BARTOLOMEO AL MARE – SPRINT 1
Piazzamenti:
29 Merciadri Nicola Hutr Biker i Santacruz S E3 17'01.5 17'01.5
54 Tabarrani Simone Hutr Biker i Santacruz S E4 17'45.1 17'45.1

SESTRI LEVANTE – PRO 1
Piazzamenti:
50 TABARRANI Simone Hutr/Bikerin SantaCruz S E4 22'08.2 22'08.2
56 MERCIADRI Nicola Hutr/Bikerin SantaCruz S E3 22'18.3 22'18.3
216 PARDINI Massimiliano Hutr/Bikerin Rocky Mounta S E4 28'24.5 28'24.5

MOLINI DI TRIORA –SPRINT 4
Piazzamenti:
36 TABARRANI Simone HURTBIKERINS D U 20'10.1 20'10.1
49 MERCIADRI Nicola HURT BIKER I B U 20'59.7 20'59.7
100 PARDINI Massimiliano HURT BIKER I D U 24'57.1 24'57.1

CARTOSIO –SPRINT 6
Piazzamenti:
56 Del Sarto Simone ASD Hurt Bik Turner S E3 21'40.3 21'40.3
59 Bigini Damiano ASD Hurt Bik Intense S E3 21'50.7 21'50.7

SESTRI LEVANTE – PRO 4
Piazzamenti:
19 MERCIADRI Nicola ITA HUTRBIKERINS SANTACRUZ NO S E3 26'14.8 26'14.8 16
22 TABARRANI Simone ITA HUTRBIKERINS DANTACRUZ NO S E4 26'23.9 26'23.9 12
44 BELLUOMINI Paolo ITA Hutr-bikerin Commen‡al me S E4 30'04.4 30'04.4

FINALE LIGURE – PRO 5
Piazzamenti:
43 TABARRANI Simone HUTRBIKERINS SantaCruz S E4 26'16.1 26'16.1
53 MERCIADRI Nicola HUTRBIKERINS SantaCruz S E3 26'41.2 26'41.2

Classifica assoluta PRO
N.B.: da vedere ancora il piazzamento nelle singole categorie


24H FINALE LIGURE
Piazzamenti:
66 HUTR/BIKERINSIDE M8 30 00:55:11 24:00:13 13.74 330 00:48:01 0


ENDURANCE TOUR 2010

6H PARCI DEI BARBOJ
Piazzamenti:
35 BiginI Damiano HUTR/BIKERINSIDE 32GIRI
40 Pera Simone HUTR/BIKERINSIDE 30GIRI
65 Calamandrei Stefano HUTR/BIKERINSIDE 18GIRI

12H LUNIGIANA
Piazzamenti:
51 HUTR/BIKERSINSIDE M4 29 00:08:44 12:00:15 14.49 174 00:24:51 0
61 BIGINI damiano M1S 25 00:05:04 12:00:55 12.48 150 00:28:51 0
70 CALAMANDREI stefano M1M 21 00:11:38 12:14:39 10.29 126 00:34:59 0


6H MONGHIDORO
Piazzamenti:
56 Billi Massimo HUTR/BIKERINSIDE 13GIRI
63 Calamandrei Stefano HUTR/BIKERINSIDE 12GIRI

6H URCIS
Piazzamenti:
186 Calamandrei Stefano HUTR/BIKERINSIDE 10GIRI
235 Bigini Damiano HUTR/BIKERINSIDE 7GIRI
253 Del Sarto Simone HUTR/BIKERINSIDE 5GIRI

Classifica finale categorie SOLO M1 Under e M1 Over
 

mercoledì 27 ottobre 2010

Rimembri

Sapevo di giocare un jolly (il penultimo della mitica stagione 2010), ma non volevo rinunciare a questo raduno sui monti pisani per un unico gran buon motivo: incontrare tanti amici che con gli anni ho visto sempre più di rado.

Era sempre buio quando sono uscito di casa per andare verso il ritrovo al terminal bus di Pietrasanta, dove ad attendermi ci dovevano essere Milk e Big Iguana Jim; la paura di un pacco era alta invece mi sono dovuto ricredere e stupirmi per un ritardo di soli 7/10min..
Arriviamo a Calci alle 8.00 circa ed il primo ad incontrare/venirci incontro è l'organizzatore, nonchè unico ed inimitabile Secco, che ci consiglia di posare la macchina in zona limitrofa alla partenza, visto che i posti in prima fila sono già stati tutti presi.
Che tipo incredibile costui, riesce a diventare serio e poi scazzone in un batter di ciglia e spesso mi domando come devo pensare, anche se poi mi dico: "ma è il Secco".
Dopo aver completato vestizione e montaggio bici, ci incamminiamo al ritrovo ed ecco comparire uno dei moderatori della sezione Toscana (sul forum): Renzo il quale stenta a salutarmi e solo più tardi capirò che non mi aveva riconosciuto (sono così imbellito?). Di lui ricordo in particolare un'uscita su al Pasquilio-Folgorito nella quale c'era anche Il Fede (mio amico d'"infanzia"); quest'ultimo cominciò a tartassare l'empolese fino a farlo implodere e non so quante volte ci ho riso insieme a Milk ripensando a quell'uscita.
Poi è la volta del mitico Tomb. Uno dei personaggi che mancava alla mia vistada tanto tempo, per il quale, tra l'altro, nutro molta simpatia e stima, visto come si mantiene in forma. In un'uscita a Campocecina lui era sempre in cima al gruppo mentre si saliva (con un passo che invidiavo) e poi in discesa......rieccolo li ad urlare al sottoscritto per spingere sui pedali. Incredibile.
Mi guardo intorno ed ecco Valanga, Maik, Mommi, Malco e Ziforty i mitici rappresentanti dell'ancora vigente, anche se in forma più distaccata, movimento Front For Fuck. All'appello mi manca soltanto il Pazzo di Lucca che credevo in ritardo come al solito ed invece era a fare colazione :-); lo vedo in sella un bellissimo DMR Trailstar nuovo di pacca e ripenso a qual periodo in cui anche io giravo con un mezzo così arrogante (chissà che non possa ritornare). Con questi ragazzi sono uscito tantissime volte e non mi posso dimenticare dei video girati assieme, le strettate ad Al topascio' o Lucca con birre al Pub annesse.

Intervallo
BANFE (termine utilizzato dal Pazzo di Lucca quando si affrontano le discese), anche se l'ultima parte con non poche difficoltà vista la stanchezza provocata da una risalita (fino al Faeta) devastante, ma del resto eravamo a fare l'Apoteosi e si sa che mette alla prova.

Conclusioni
A fine giornata si fanno i conti su questa uscita che mi ha fatto rientrare a casa alle 20.00 e, come avevamo già detto con Milk e Big Jim in macchina, mi spiace di non aver parlato con altre persone in buona parte sconosciute, ma del resto eravamo veramente in tanti ed io, alla visione delle persone sopra dette, non potevo far altro che RIMEMBRARE questi fantistici anni passati a girare come dei bimbi sulle nostre fantastiche bici. Non che oggi non mi diverto più, anzi sarei sempre in compagnia dei membri del team HUTR, ma a quei tempi ero molto più libero in tutti i sensi.

martedì 26 ottobre 2010

TRAILCARE SESSION: HUTR+CAI MASSA

Il CAI di Massa organizza, con la nostra collaborazione, una sessione di trail building per il weekend del 13/14 Novembre.

Oggetto delle nostre amorevoli cure sarà uno dei sentieri più "vecchi" e più "bassi" della zona, ossia la traccia che nella zona delle Colline del CANDIA, e precisamente da Piana Maggio - Monte Olivero scende fino a Via dell'Uva in prossimità del ristorante "La Renza".

Questo sentiero è da sempre stato utilizzato per le gare di XC che fino ad un paio di anni fa erano annualmente organizzate nella zona, ma il peggiorare del suo stato e l'assenza di manutenzione ne hanno causato il quasi totale abbandono ed impraticabilità.
Ed è un peccato, perchè il sentiero, seppure corto e poco considerato, non è per nulla banale, ricco di passaggi tecnici e divertenti e la sua posizione, così vicino al centro città, lo rende perfetto per veloci escursioni tardo-pomeridiane.
Se inoltre consideriamo la salita che porta al suo imbocco può essere considerato parte di un circuito ben allenante.

Per questo abbiamo deciso che questo sarà il primo sentiero a cui dedicarci e col quale inaugurare una stagione dedicata anche al trail-building: nei progetti della Commissione MTB del Cai di Massa c'è la volontà di sistemare e mantenere con continuità tanti altri sentieri, a partire da quelli che sono statiprotagonisti delle passate West Coast Inferno.

E' ovvio dire che più saremo, più lavoro riusciremo a svolgere, ma per fare in modo che tutti possano darsi da fare, sarebbe utile sapere chi di voi pensa di partecipare, in modo da predisporre l'attrezzatura necessaria. (Chi di voi poi fosse già provvisto di attrezzi può venire con i suoi)

A presto con maggiori informazioni!

domenica 17 ottobre 2010

Non solo di un bel verde...


é propio il caso di dirlo, il movimento eccentrico di Tr!ckstuff, distribuito in Italia da Alutech, funziona...
Ho deciso di testare il Tr!ckstuff in gara (perche si sà in gara si da il meglio e anche il pegggio di noi, o comunque si da anche quello che uno non ha) in occasione della 6h di Urciss ultima tappa dell'endurance tour. Il mov.eccentrico si è mostrato all'altezza delle 6 ore o meglio dire delle mie 4 ore, in quanto ho avuto un problema alle brugole-bussole che tengono la corona, che mi hanno costretto ai bok, per quasi 2 ore..Poco male anche qui, perche dopo la pausa forzata, ho effettuato gli ultimi 4 giri a tutta( naturalmente per le mie capacita), tanto da permettermi di girare accanto ai più veloci, e qui il tr!ckstuff mi ha sorpreso: non un cedimento,ne tanto meno scricchioli o rumori affini,nonostante un assente ingrassata in fase montaggio, per pura dimenticanza. Per il montaggio il nostro eccentrico necessita di un atrezzo (non compreso nel kit), inoltre il movimento necessita di guarniture a perno passante da 24mm (shimano, race face e fsa) ma specifiche singlespeed cioè prive di attacchi per la corona da 22, si può arginare il problema tagliando/limando i supporti (io ho fatto cosi su una xtr)

L'attrezzino specifico serve per montare le calottine in acciaio:
-si utilizzano gli spessori originali dei movimenti hollowtechII (1a sx e 2 a dx se con scatola da 68mm, 1 a dx e basta se con scatola movimento da 73mm).-una bella ingrassata al meccanismo e si applica la parte eccentrica con i cuscinetti. si consiglia di montare il foro per il perno nella posizione più bassa e aretrata possibile!
-ora si infila la guarnitura e si montano pedivella,si fissa il tutto come al solito.
- montata la catena, ci si accorge che con alcuni rapporti il movimanto non ha abbastanza corsa, quindi è d'obbligo usare una mezza maglia (mezza maglia che tra l'altro forniscono), oppure si puo utilizzare catene half link da bmx
-si tende la catena a piacimento facendo ruotare il perno sull'eccentrico facendo attenzione ad andare belli paralleli tra i due cuscinetti dx e sx (per questo ci sono dei riscontri stampati sulle calotte per verificare con una riga il perfetto allineamento).Il tutto è semplice e ben fatto.
Riassumendo test superato alla grande, è anche vero che il percorso non era niente d'impegnativo, basti pensare che ho montato un 33x17, ed è per questo che voglio testarlo definitivamente all'EpicRide4C, un bel giro impegnativo nell'ordine dei 75/80km e con un 33x20/21

lunedì 11 ottobre 2010

Un'altra certezza...


Ebbene si!!! un'altra certezza si aggiunge alla gian ben fornita scuderia Schicchi.Si tratta di un fantastico stem Thomson elite x4 (0x90x31,8) di seconda mano,ma tenuto bene,e per questo ringrazio Yoda
Da montare dove? vi starete chiedendo...sul TheBrazilianShow? Roba vecchia il sambalero.... Stay tuned

giovedì 7 ottobre 2010

Punta Ala, ricordi sparsi.

Ed eccoci di nuovo qua.
Di Ken Follet o Dan Brown, sfortunatamente (o fortunatamente?!), non ho niente...
Per questo non aspettatevi racconti da best seller, stasera proverò qualcosa di diverso: cercherò di udire la mia "vocina" interiore, gelosa custode di tutti i miei ricordi, per trascrivere, cosi come viene, tutto quello che ascolto.
Spero di riuscirci e non annoiarvi!

"Il viaggio di avvicinamento a Punta Ala"
Non so perchè ma il viaggio di avvicinamento è sempre un ricordo piacevole. E' il segnale che mi indica di staccare la spina dalla vita quotidiana per alimentare la passione, la voglia di mtb.


"500g di pasta, 10 uova, parmigiano, marmellata, pane, acqua e coca cola"
Potrebbe sembrare una lista della spesa di un' allegra famigliola in vacanza in quel di Punta Ala ed invece... è "soltanto" la colazione che la Cinghial Family si è divorata il giorno della gara alle 7:30 del mattino, sotto gli occhi increduli dell'altro Cug, Marco!

"La ricognizione sulle prove speciali"
In questo caso mi sento come un bambino curioso in un mondo di oggetti mai visti.
Ogni singolo attimo deve arricchire il bagaglio personale: che soddisfazione quando riesci a chiudere un passaggio che sulle "tue" montagne non esiste!

"Modelli di D&G"
Si, avete capito bene.
Mettersi in posa con la bici bella pulita e con la maglia HUTR SS... Non ha prezzo!!!
Vi lascio immaginare i tre musi.

"Il contest Dirt"
Cazzo, fanno dei numeri fotonici!
Nick Pescetto ha fatto un numero talmente strepitoso che mi annodo a pensarci, figuriamoci a descriverlo!


"Il Bestia che allatta il pargoletto"
Che bella immagine vedere Simone che, alle 7 del mattino, si coccola un futuro biker HUTR!
Se poi penso che è la stessa persona che due ore dopo "svolpona" su pietre grandi come un Pandino, mi esalto! Polivalenza ragazzi, non limitiamoci!

"Il passaggio di Andrea Bruno su un tratto tecnico"
Che diecione! Da troncà la bicigletta e tiralla in un fiume!
Provo a descrivere la situazione: Ps3...in un tratto molto molto tecnico formato da una S rocciosa, decidiamo di fermarci per provare il passaggio...proviamo e riproviamo ma col bagnato viene male... ad un tratto arriva un missile (A.B.) che con una facilità assurda gira la bici come se la S non ci fosse! Un altro pianeta, se non fosse per il video fatto con la helmet cam non ci crederei nemmeno adesso!!!

"Le 4 pettate del primo trasferimento"
Assurde, impedalabili, massacranti... Forse la cementata di Metato è più accessibile.
Eccoci mentre le affrontiamo con somma serenità, in HUTR style!


"Il prologo del Sabato"
Il primo prologo degno di nota di tutte le Superenduro disputate! Un paesaggio mozzafiato e, soprattutto, segreto per tutti!
Come dimenticare il "dialogo" avuto con Ueppaaa in un punto bastardissimo della prova in cui non si capiva bene dove andare?! Impossibile, ve lo ripropongo!
"DOVE CAZZOOO EEEEEEEEEEE'''''''''!?!?!?"
"Vai, Vaiiii, allarga tutto a sinistra!!!"
Vi lascio immaginare gli interpreti e vi propongo anche una foto/testimonianza della bellezza del paesaggio!


"L'hai cicca la ghigna!!!"
Provate ad immaginare la scena.
- PS1.
- Dopo un salto, complice il terreno estremamente viscido, Il Bestia perde il controllo della gamella e cade rovinosamente.
- Rotola per qualche metro.
- Un' addetto della sicurezza si avvicina e domanda: "Tutto bene?!"
- Dopo due secondi netti, senza rispondere, Simone è di nuovo in sella a pedalare.
Da qui l'esclamazione dell'addetto: "L'hai cicca la ghigna!!!"

"L' ultimo trasferimento"
Complice l'organizzazione che ha deciso di imporre un tempo piuttosto tirato agli ultimi 9 Km (dalla fine della 3 ps al traguardo, per intenderci), la Cinghial Family si è sciroppata l'ultimo trasferimento, a fine corsa, a ritmi infernali dandosi il "cambio" come nemmeno al Giro d'Italia! Da perfetti psicopatici!!!

"La classifica"
Bhè, come dimenticarla!? Due HUTR nei 20!
Bellissimo. :-)

"Il cinque a fine giornata"
Il classico cinque che chiude il cerchio e mette d'accordo chiuque.
La ciliegina su una tre giorni stupenda!

Spero di non avervi annoiato!

Nick the Cug.

Grazie ai membri HUTR



Voglio ringraziare pubblica mente questi due uomini, che hanno portato i colori HUTR sul podio dell'endurance tour.
Il primo è Yoda,detto anche l'extra terrestre,che in quel di Orzinuovi è riuscito a prender punti pesanti per la vittoria finale del circus ai danni di Mirco Poppi,(a pari punti fino all'ultima prova) detto anche il Pasturatore. A detta di molti il Nicoletti(Yoda) ( che ha disputato tutte le gare in singlespeed)è stato l'acquisto dell'anno, anche se non c'e voluto molto a convincerlo, c'e bastato promettergli pancali di serenità,litri di birra,infinite ore di guida di macchina e una massiccia dose di puttanate a cura di Barella.
Ben più travagliata è stata l'acquisizione dello Zio Farnafa, al secolo Stefano Calamandrei: in molti ci sconsigliavono l'acquisto considerandolo ormai finito, un rider viziato dal lusso di una vita ,che solo il suo passato da ciclocross era stato in grado di dargli,una sorta di prima donna.Noi lo abbiamo corteggiato,coccolato e lui ci ha ripagato con la settimana posizione finale nel tour, dimostrando una serenità,una maturità, una classe da far invidia a Briana Banks e uno spirito HUTR al pari del nostro Presidente
Grazie membri HUTR

venerdì 1 ottobre 2010

Tutti a tifare per i nostri membri.

Come molti di voi sanno, domenica 3 ottobre si correrà ad Urcis (http://www.urcis6h.it/) l'ultima tappa dell'Endurance Tour (http://www.endurancetour.com/) e proprio in questo giorno si decideranno i vincitori di questo favoloso anno 2010 che ha visto HUTR gareggiare e competere per i posti che contano, soprattutto per due membri di spicco di questo glorioso team. 
Leggendo le classifiche si evince che abbiamo un membro oriundo (Marco aka Yoda) che si batte per il primo posto della categoria under ed un grande Stefano Calamandrei (aka Farnafa) che lotta per un piazzamento che conta nella categoria over.
Non resta altro che incitare questi due membri del team.

P.S.: c'è chi pensarà a loro da casa, ma anche chi, come Barella e Milk, saranno sul campo a dargli tutto l'aiuto possibile. 

FORZA HUTR.  

lunedì 20 settembre 2010

Un Nuovo Quotidiano


Ho deciso! Fonderò un nuovo giornale che farà concorrenza al "New York Times".

Si chiamerà "Several Times".
Direttore editoriale Jack Kung ovviamente...

Ma veniamo a noi: H.U.T.R. per tutti? Tutti per H.U.T.R.?
Un bel paio di paxxe!

Sono ancora costernato, estirpato, contrariato, costipato, offeso, coeso, incredulo, basito ed evirato (!!!) per questa vostra omissione nei miei confronti.

Tutti belli con la maglia nuova, e io? Chi sono, il figlio del prete?

Ma vendetta è stata fatta, il caso ha voluto che non vi sia nemmeno una foto del presidente (toh!) "in action".

Vi odio tutti fottuti bastardi!

Qui sotto alcuni scatti in anteprima; appena il Flickr finisce di caricare il resto, metto nei commenti l'indirizzo della galleria completa.

Ciao, ora cambio team e vado da quello che...........accidenti, non so cos'è, e quindi credo mai lo saprò.......

Vorrei che tutti voi portaste dentro, per l'eternità, lo sguardo intelligente di Marco/Martino nello scatto di Sabato sera.
Un magnetismo da vero "spirito guida"........











Jack Kung è orgoglioso di tutti voi!

Sfida fra HUTR (è una guerra tra poveri :-))

Ero partito per fare un riassunto della tre giorni passata con l'HUTR's Family in quel di Finale Ligure, ma poi ho deciso di concentrarmi sulle sensazioni provate durante la gara più Single Speed d'Italia :-).
Si avvicina la partenza e provo a non farmi coinvolgere dalla trans-agonistica, ma una gara è una gara, e quindi è inutile tenere sgombero il cervello perchè l'interrutore del frullatore è stato pigiato.
Cerco di capire come funziona la partenza, quindi smonto la mia ruota anteriore, la posiziono nel gruppetto HUTR, ritorno sui miei passi e quando sento dire VIA, corro verso di essa, affronto quei metri che mi separano dalla Unit, metto il pezzo mancante e parto.
Davanti a me c'è Milk, ma non vedo il Barella e penso che sia già a qualche metro di distanza davanti a noi.
La mia idea era quella di affrontare il primo giro in maniera blanda, ma non voglio allontanarmi molto dalla ruota posteriore del Lattaio, per cui tengo un "certo" ritmo e mi cruccio quando nelle discese trovo davanti a me un avversario più lento in quanto so che i miei compagni della West Coast possono prendere il largo.
Arrivo alla prima e durissima salita di questo anello e come per magia sento dietro di me un suono familiare; è il mozzo del Barella con il quale affronto i metri che ci separano da Milk.
Da qui fino al traguardo giriamo assieme e sono contento anche perchè posso godere da vicino delle maglie del team HUTR realizzate appositamente per questa gara e la gioia aumenta quando nel toboga sento gridare:"BABBOOO BABBOOO". Non so se questo o cas'altro, mi dona freschezza ad i muscoli delle gambe e nel secondo giro riesco a tenere un ritmo che mi consente di tenere dietro gli altri due, ormai, miei "diretti rivali".
Il terzo giro è tutta una questione di testa. E' noto a tutti che tra me ed il Barella c'è una sfida generazionale (classe '74 vs '79) e per tanto guardo avanti e non mi giro a vedere se è al posteriore tranne nei pezzi un cui bisogna spingere. Nello stradone prima del pezzo "bastardo" ecco, come un'avvoltoio, arrivare il ragazzo del PEEP; la sfida si fa sempre più avvincente ed anche se le energie comunciano ed affievolirsi cerco di fare in sella anche quei pezzi nei quali solitamente scendo.
Nel pezzo prima dell'accesso al toboga il mio avversario cerca di superarmi, ma io gli chiudo la strada ed appena mi immetto nella discesa penso: "non posso sbagliare perchè altrimenti mi sorpassa"; cerco allora di restare calmo e quando arrivo al traguardo esulto come uno che ha vinto una gara.
Stringo la mano al mio avversario il quale mi dice che: "Finale mi è amica" ed in effetti mi sono sempre espresso al meglio delle mie possibilità, anche se a dire il vero sono le sfide che portano a fare certe gesta.

P.S.: un abbraccio a tutti i MEMBRI del team HUTR che hanno partecipato a questa gara, a quelli che sono rimasti a casa ed un bacio alla @one's family per la presenza, ma soprattutto per l'incitamento.

@one

lunedì 13 settembre 2010

Di un bel verde.....

Vediamo, biglietto?

sì, celo:


Camper?

Celo celo, e che camper!....figo vero?


Iscrizione?

Anche quella celo, fatta:


Carica e motivazione?

Celo celo, certo che sì! Non si vede?


Quindi ora mi rimane solo la "mission" ( fan tanto figo dire così)

Esportare il Verbo H.U.T.R.?
Naaaa, poi magari sbaglio il congiuntivo...e sono casini.

Tenere alto l'onore del Team?
Ove mai l'avesse questo onore, credo di essere il meno deputato per questo incarico.

Toccare un po' di te..e e c..i downunder?
Per questo compito mi sento pronto!

Reclutare nuovi membri H.U.T.R.?
Già trovare "membri" mi agita un pochino come cosa, troppo avanti per me; poi non è che faccia tanta immagine di mio, ecco.

Non mi rimane altro da fare se non rimettere tutto (avete un sacchetto?) nelle mani del presidente, il quale di certo saprà darmi la mia mansione neozelandese.

Vi porterò dentro quando sarò là, tutti voi "membri".

Che bella sensazione......

p.s. ringrazio tutti per lo spazio qui nel blog; vi bacio con la lingua, specialmente @one

p.s.2: io sto con Jack Kung!