lunedì 27 aprile 2009

Biker Inside – DSB Test day 2009, Domenica 10 maggio


Toscani (e non)...il Biker Inside test day replica !!!
Domenica 10 maggio, grazie all'insostituibile supporto di DSB, siamo infatti lieti di invitarvi di nuovo a provare le più belle mtb in circolazione !
L'anno scorso, nonostante le condizioni meteo proibitive, un bel gruppo di irriducibili ha potuto testare nel fango bici da sogno su un tracciato giudicato divertente da tutti. Abbiamo quindi mantenuto la location, aggiornando il tracciato con qualche piccola struttura (il sentiero rimane comunque adatto a tutti e gli ostacoli, veramente semplici, sono TUTTI evitabili...l'importante è divertirsi !!!)

Bici che potrete provare:
 Santa Cruz Blur LT
 Santa Cruz Nomad
 Mondraker Dune XR
 Rocky Mountain Altitude
 Yeti AS-R 575
 Intense Tracer

Al solito poi ci saranno interessanti novità in esposizione EXTRA SCONTO:
anche quest’anno, grazie ad un accordo con DSB, ci sarà possibile, per chiunque verrà al test day e confermerà l’ordine di una bici nella settimana successiva, applicare un EXTRA SCONTO del 5%, oltre a quello che già facciamo.

Luogo di ritrovo:
Pesistica Ginniclub
Via Lemmetti, 3
55041 Camaiore (LU)

Per chi ha un GPS
Lat: 43.933931
Lon: 10.292761
Qui trovate la mappa http://snipurl.com/26ftd

Per qualsiasi informazione sull’evento e per le istruzioni dettagliate su come raggiungerci ecco i nostri contatti:
Tel: 329-7314054 (Sara)
Mail: info@bikerinside.it
MP a Cattivik sul forum

Tutte le bici avranno pedali flat ed è necessario portarsi il casco.

venerdì 24 aprile 2009

S.S.S.S (Slide Show Superenduro Sestri)

Crea le tue foto ed immagini come Slideshow per eBay, Netlog, MySpace, Facebook o la tua Homepage!Mostrare tutte le immagini di questo Slideshow


Foto prese da: www.superenduromtb.com e Giulio Valfrè (http://www.labicicletteria.net/gare_2009/sestri_levante_2009.html). Credo di non aver scordato nessuno.

N.B.: Appena mi arrivano posto anche le foto di Sara ed Abramo (Bikerinside crew).

lunedì 20 aprile 2009

Operazione compiuta......

....abbiamo portato serenità nel Circuito Superenduro. Sottotitolo: Ma ho fatto così schifo?

Con questo titolo contemplativo, rappresentativo ed allo stesso tempo critico, apriamo l'annata rece del Team "hutr 2009".
Quello che voglio fare in questo articolo è farvi capire quanta sostanza c'è in questa squadra e nei personaggi che la rappresentano, oltre chiaramente ad una critica costruttiva su come siamo andati in gara, cosa possiamo migliorare e dove dobbiamo crescere.
Raggiungiamo Sestri Levante e ci rendiamo conto che qualche cosa in noi non va. L'aria è troppo pesante e ci sentiamo schiacciati da quella cappa di stress chiamata gara. Per molti di noi è un ritorno al passato, una sorta di background barelliano e non solo, ma nonostante uno sia già passato sotto questa nube difficilmente riesce ad avitarla. Forse però la soluzione c'è e si chiama birra Moretti in lattina da 33cl.; grazie ad essa infatti riusciamo a sfuggire all'agitazione viscerale e da ora in poi, tranne per le soste urinarie, tutto scorre fluido.
Il nostro Manager barella si mette subito in azione cercando di accaparrarsi i migliori bikers della specialità, ma la contropartita è troppo alta ed il team non può ancora sostenere certi parametri, anche se ci sono grosse novità sul fronte sponsorizzazione (ma per ora sono top secret).
"Ei Jonny i ti ho dato 50 euro!", con questa frase il Barella si presenta d'innanzi ai roscossori della tassa di iscrizione per questa 2^ tappa del Circuito. Purtroppo l'assicurazione giornaliera vale 5 euro, che unita ai 35 per non essersi iscritti prima del 16 aprile (data in cui si sarebbe pagato solo 30 euro tasse postali escluse) porta alla cifra di iscrizione di 40 euro, con un resto di 10.
Giunti al nostro tendone ufficiale diamo sfogo alla nostra manualità montanto ed aggiustando accuratamente in nostri rispettivi mezzi dopo di chè siamo pronti ad attendere 1h e 20min prima che il giudice ci dia il via. In questo breve lasso di tempo continuiamo a spurgare la birra ed a conoscere nuovi bikers. Capo delle operazioni chiaramente sempre Lui.
5, 4, 3, 2, 1, via.......Con il freddo immagazzinato durante l'attesa non possiamo far altro che partire come schegge per riscaldare i motori arrivando alla partenza della prima PS in largo anticipo.
Le preoccupazione adesso vanno al tracciato, ma sappiamo che le risalite saranno dure per tutti quindi sella bassa dall'inizio alla fine e fiato sempre. Il tracciato è veramente enduro, ma riusciamo comunque a non perdere troppo tempo ed a scavalcare qualche avversario.
Trasferimento per la PS2 compiuto in tempo debito. Questa sicuramente è una di quelle manche che se ce l'hai vai, altrimenti fai il tuo passo perchè la strada è lunga; resta il fatto che al primo controllo orario siamo quasi tutti vicini.
Dopo aver ripulito i nostri mezzi dal fango, risaliamo i 485mt. di dislivello che ci separano dalla PS 3 e 4. La stanchezza si fa sentire, ma siamo li pronti a partire ed anche questa volta in anticipo.
Nella prima manche (PS3) paghiamo lo scotto di avere una sella troppo bassa e nelle risalite non possiamo far altro che spingere anche se sembra di avere dei mocassini sotto i piedi vista la viscidità del terreno.
All'ultima prova dobbiamo assolutamente tenere un buon ritmo e non strafare, ma siamo cottini e l'unico che sembra poter dire qualche cosa è Leo.
Siamo giunti al momento delle conclusioni, ma prima voglio ricordare la facilità con cui il team Manager è riscito a farsi dare non una, ne due, ma bensì un vassoio pieno di focaccia ripiena, pezzi di pizza, 10 banane e bevande a profusione (grazie, grazie ancora) .
Questa volta facciamo parlare la classifica che trovate qui: http://www.ciclipuntosport.it/superenduro/SuperEnduroSetriLevante09/index.html anche se va detto che lo spirito giusto lo abbiamo portato noi e si è visto e sentito.
N.B.: Complimenti a Simone Tabarrani ed a Stefano Giovannetti. Al primo soprattutto vanno le migliori congratulazioni, ma come funzionano le ripetute?

lunedì 6 aprile 2009

Lo spirito è quello giusto

Tralasciando: il ritrovo con l'elettrico al casello Versilia, la sosta a casa del Barella con visione dei cannoli, sosta davanti all'autogrill per mangiare i cannoli mentre Big Jim aggiusta il suo porta biciclette.......arriviamo direttamente a Sestri Levante.
Il ritrovo con Cattivik & Crew (anche se ormai le carte son già state mescolate e l'unica sigla che vale è hutr), avviene al parcheggio più PEEP di Sestri Levante; davanti ai nostri occhi ragazzi sponsorizzati dalla testa ai piedi che si preparano per studiare beni il percorso e dare il massimo per la gara del 19 c.m.. Dal canto nostro............molta tranquillità e testa rivolta al grande assente della giornata, rimasto a casa per colpa di quella sua malattia chiamata calcetto (riprenditi alla svelta Lattaio).

(sottotitolo: "arriva l'hutr team)

Durante la salita ci mescoliamo con le persone che sono venute a provare il percorso scambiando due chiacchere qua e la, tenendosi però a debita distanza da un elemento in particolare nel quale vediamo certe strane tendenze (avete capito chi?). A capo delle manovre di avvicinamento c'è uno dei fondatori del team; Mister Barella infatti non si ferma al solo ruolo di biker, lui oggi è manager e pr, con un occhio di riguardo alle qualità atletiche nostre, ma anche di quei fortunati che domani entreranno a far parte del nostro team. Terminiamo la salita (80% asfalto, 20%sterrato) e ci rilassiamo qualche minuto mangiando, bevendo e proseguendo l'azione di scrutamento nuovi adepti. Ad uno di loro offriamo anche un cannolo artigianale by ragazza del Barella, alla quale porgo i miei complimenti (me ne sono mangiati 3 all'autogrill), che però non ci ha convinto molto sotto l'aspetto umano per cui..........

(sottotitolo: "only good food)

Pronti.........attenti........via. La prima PS si presenta sotto forma di un single track stretto e molto fangoso, non ci sono difficoltà tecniche tranne gli scalini proprio all'inizio, ma il terreno viscido gioca brutti scherzi ed ancora adesso ripenso a quanto pelo ha il Barella che per fare degli scatti fotografici si è messo nella curva più insidiosa!

(sottotilo: f.f.f.)

Il trail diventa improvvisamente un continuo sali-scendi e chi ha abbassato troppo la sella la prende nel baogigi.

(sottotilo:"........")

Breve, ma intenso trasferimento fino alla PS2 e giù in quello che secondo me è il più bel sentiero di questa gara. Nonostante un terreno in pieno stile macchia mediterranea, tutto scorrere alla perfezione; le curve sono tracciate da sapiendi zappe e soltanto un Barella imperfetto riesce a farmi cappottare in una delle tante curve a gomito. Al termine di questa prova ci guardiamo........................abbiamo tutti un sorriso che dice: "ancora, ancora".


(sottotitolo: "siamo sereni")

Sosta caffè perchè: "hutr not only race" e si riparte in salita. Il ritmo è più o meno quello di prima, magari con qualche sosta in più ed alla fine risiamo al punto di partenza. Questa volta affrontiamo la PS3 che si presenta molto veloce nel primo tratto e poi dopo una curva a gomito...................vari strappi in salita con ricongiungimento, nel tratto finale, della PS1. Effettuato di nuovo il trasferimento ecco partire la PS4, sicuramente la più dura, sia per il fatto che le forze sono in esaurimento, sia perchè il tracciato è molto più roccioso ed irregolare della PS2, ma soprattutto lungo. Gli arti vengono messi alla prova, ma bisogna dire che anche questo pezzo è veramente bello.

Sul finale siamo tutti cotti, ma contenti con il pensiero che non va di certo alla gara, ma alla meritata birra che arriverà lungo la strada del ritorno al primo autogrill che troviamo.


(sottotitolo: "averne di atleti così" -indicazioni testo by Barella)

Che dire per quanto concerne i bikers visti all'opera.................:

- Elettrico in grande forma, tiene un buonissimo passo ed è lui l'uomo da battere (secondo voci di corridoio);

- Barella nei rilanci è sempre pronto come al solito e sempre più flow;

- Big Jim supereroe e non solo per la presa di posizione (giustissima) all'autogrill, ma soprattutto per la prestazione atletica. E' sempre lì a dare bagarre e si lamenta sulla lentezza della lapre;

- Cattivik soffre nella seconda risalita, ma tiene un ottimo passo visto i suoi trascorsi infortuni e soprattutto nell'ultima prova (la più dura) tira fuori tutta la sua voglia di mtb;

- Simone sempre presente ed altro elemento da tenere sott'occhio, questa volta è rimasto nelle retrovie, ma conoscendolo si è già fatto una mappa mentale del tracciato;

- Abramo c'è nonostante la dieta ferrea che sta seguento da una settimana e sicuramente ci donerà delle prestazioni sempre migliori;

- Marietto abile arruolato, ma soprattutto felice di girare in mtb ed è questo lo spirito che ci piace;

- @one tranquillo nelle salite ed in discesa sbaglia strada nella PS4 perdendo il ritmo discreto. Deve studiare bene la tattica (posizione della sella) per le prove speciali con strappi in salita.

Nel complesso l'hutr c'è e lo spirito è quello giusto.
Testo: @one.
Photografer: Barella.