giovedì 12 febbraio 2009

Ma c'era propio bisogno del team H.U.T.R????

Si avete capito bene, Ma c'era propio bisogno di questo nuovo team? La scena internazionale della Mtb poteva farne a meno? Io non ho risposte a queste domande, ma in tanti mi mandano mail, mi fermano per strada domandandomi il perchè di questo team.
Cercherò in poche righe di spiegare le motivazioni che hanno portato alla creazione del team.
Siamo in una fredda domenica di novembre del 2008 e il giro è quello proposto da @one, ovvero la via del lucente (è in questo giro che m'innamoro di un piccolo paesino:Gombitelli) ed è propio in quella giornata che nasce in noi, annoiati dal panorama mtb nazionale ma soprattutto stanchi delle definizioni, categorie, sottocategorie degli sboroni-esaltati che gravitano nel nostro ambiente e non solo, spontaneamente e simultaneamente la voglia di race, un race anarchico fuori dagli schemi che trova la giusta collocazione nelle parole scritte di Milk: "Intanto ciò che ci ha spinto a creare questo super team old school è la voglia di confrontarci sia atleticamente ma soprattutto dal punto di vista "umano" col monda race, o pseudo tale. La nostra intenzione è soprattutto essere elementi di disturbo all'interno di un ambiente statico e talvolta poco genuino, popolato da gente CUNVINTA". Noi siamo anti-cunvinti, noi siamo anti-esasperazione, sia essa XC o DH. Vogliamo demolire le etichette, come cantava Lorenzo Cherubini aka Jovanotti, esiste una sola grande "chiesa": il MountainBiking. Non è un caso se gli eventi cardine della nostra stagione saranno delle gare-non-gare come il campionato Italiano Singlespeed a FinaleLigure ed il Campionato Europeo a Dresda a giugno. A seguire la 6h Singlespeed a Cremona e poi andremo a dare il nostro appoggio ad un piccolo evento locale come la 12h della Lunigiana. Le manifestazioni Endurance dovrebbero essere il luogo dove si torna allo spirito pioneristico della MTB, non lasciamole in balia dei racer-malati. La nostra partecipazione poi alle garette XC locali serve poi, sia per dare un supporto alla scena locale (che ne ha bisogno), sia per dare un segnale a tutti perchè il nostro messaggio è: non ci sono divisioni, il vero mountain biker non si pone limiti, in nessuno senso, non ci devono essere preclusioni stupide. "Shame on you" a quei crosscoutristi che disprezzano chi è diverso, "shame on you" a chi fa il "frirraider" che gli pesa il culo quando c'è da pedalare. Noi veniamo dalla vecchia e sacra scuola, dove una bici basta per fare tutto.
Sono cambiate le bici, ma i sentieri alla fine sono sempre quelli, e allora perchè ghettizzarsi?"..............

4 commenti:

  1. Non ho parole. Questo sono le migliore righe che tu abbia mai scritto fino ad ora. Ma perche non lo hai fatto prima?
    N.B.: ma allora partecipo alle 6h ss a Cremona o viene con me a Sestri Levante per la tappa del Superenduro?
    Complimenti ancora e continua così :-)

    RispondiElimina
  2. Ma come faccio HA mandarti da solo fino a Sestri????

    RispondiElimina
  3. Se mi vuoi abbandonare e seguire il Lattaio fai pure e non ti preoccupare perchè sarai sempre in my mind comunque. Resta inteso che se vieni a Sestri mi fa molto piacere.
    N.B.: non sarebbe male andare a girare da quelle parti una settimana o due prima della gara, magari facendo anche una o due PS..

    RispondiElimina