sabato 11 dicembre 2010

Un giorno di questi...

La vita è fatta di periodi, o fasi, è una banalità starlo a ripetere, lo sappiamo.
Ci sono giorni belli, in cui le cose "girano" e ti rendono felice, ci sono giorni in cui tutto sembra non andare per il verso...e i periodi, possono essere fatti di giorni, settimane, mesi.
Quando qualcosa va storto il tempo sembra non passare, mentre tu vorresti che volasse, per portarti verso giorni migliori.
A volte sembra che le brutte cose rendano quasi vane e inutili le soddisfazioni che puoi avere dalle persone che ti stanno accanto, dagli amici, dalla famiglia, entri in un circolo vizioso da cui sembra che non si possa uscire. Addirittura chi ti vuol dare conforto diventa quasi una presenza inadeguata e fastidiosa, anche se poi, ripensandoci, ti rendi conto che non è così.
Una persona vicina sta male; un cazzo di esame che aspetti con terrore, anche se poi ti dirà che sei sano come un pesce; ansie e paure...e quando poi hai "buone novelle" non riesci per lunghi periodi a godertele, perchè sembrano fagocitate dal resto, che non va...
Poi una sera hai una cena con i colleghi e sai che ti "imbenzinerai" a dovere, ma programmi di farti, la mattina dopo, un girone epico, perchè piove da mesi...non puoi sacrificare una bella giornata così.
Ti alzi controvoglia, mentre fai colazione pensi quasi che forse sarebbe meglio tornarsene a letto...ma vai.
La salita è lunga, dura, ci vogliono più di quattro ore ad arrivare in vetta, e c'è anche da spingere parecchio. Il fegato protesta a modo suo, fitta dopo fitta, sta facendo gli straodinari per smaltire i 3, 4, 5, 6...o forse erano 8 o 10 bicchieri di bianco, e tu lo sottoponi anche a questa tortura.
In cresta c'è vento, è freddissimo, il sentiero ha parti in ombra ghiacciate...ma c'è un panorama che ricorderai, è rarissimo trovare giornate così, lassù, e in quel momento vorresti che fossero tutti con te, a vedere quanto è bello.
Un ultimo tratto a spinta e poi il meritato panino al rifugio a Matanna.
La sosta ti fa sembrare che sia ancora più freddo...ripartire è durissima, ma la discesa è di quelle con i controfiocchi...
Da 1088 metri fin quasi al livello del mare, senza mai abbandonare il singletrack...c'è un po' di timore all'inizio, la pioggia di questi periodi tiene lontani dai giri "alti" e più tecnici, il dubbio..."sarò sempre bono ???"...man mano riprendi confidenza, il sentiero lo ricordi appena, ma ti sembra di conoscerlo benissimo, e riesci a guidare come vuoi, a far fare alla bici quello che vuoi. E stai bene.
Ad ogni sosta i soliti sorrisi, quelli che già conosci, dei tuoi compagni di "sventura".
In quel momento pensi che dove vivi sia il miglior posto del mondo, che i "tuoi" sentieri siano i migliori del mondo, che la tua bici sia la migliore del mondo, che i tuoi amici siano i migliori del mondo...anzi, delle ultime due hai praticamente la certezza :-)
Scendi, scendi, i tratti scorrevoli e guidati passano veloci, intervallati dai passaggi tecnici...finchè, sull'ultima discesa, ti rendi conto che il sole è davanti a te, dritto in fronte, e sta per affondare nel mare, rosso. Negli ultimi 500 metri pensi al "cinque" con i compagni, che arriva puntuale alla fine della discesa.
La birretta al bar, intirizziti e sporchi, ma felici.
Arrivi a casa, accendi il fuoco e ti stappi un'altra birra, sul divano. Morto.

Ogni tanto istintivamente poggi l'orecchio ad una pancia, che ti dice "glu glu glu"...dentro un ranocchietto futuro biker nuota, al calduccio.
Solo due ore prima, sul sentiero, pensavi che niente potesse renderti più felice di quello che stavi facendo, adesso sai che ti sbagliavi.

E sai che un giorno di questi, da solo, ne cancella 10, forse 100, di quelli brutti...

7 commenti:

  1. grande ale, non ci sono molte parole da aggiungere. ;-)

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  2. wwwooowww!!!
    concordo con milk...nulla da aggiungere!!!
    solo contento per te..

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  3. Grande.
    Felice di esserci stato! ;-)

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  4. C'ero anch'io ieri lassù e ci sono "tornato" oggi leggendoti. Sei riuscito ad aggiungere altro piacere ad una giornata che ci aveva già gratificato molto!
    Grazie. Giordano.

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  5. leggendoti, è come se ci fossi stato io.
    grazie!

    ci vediamo tra pochi giorni!

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  6. Bell'articolo Ale, non so cos'altro diri.....commosso.

    @one

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  7. Posso aggiungere questo: dove siete andati? E perchè non dite nulla su queste uscite brutti mascalzoni?.
    A sabato sera.

    @one

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