lunedì 22 febbraio 2010

Mi sembrava, ma........

come una rondine non fa Primavera, nemmeno un fiore deve far sperare in ciò.


Un orario inconsueto quello della mia partenza domenicale, ma vista la decisione di non far parte per la comitiva HUTR/Biker Inside - CAI per Montemarcello, potevo optare dove, quando e con cosa andare. 
Mi sveglio, faccio una bella colazione con Arturo e mi arriva un messaggio da parte di un mio amico che vuol riprendere la bici dopo un lungo periodo da assenza causa una caduta dalla moto che gli è costata una cervicale assurda. 
Alle 10.00 me lo sento arrivare sotto casa e si parte. Non siamo mai riusciti a raggiungere insieme il Monte Calvario e visto che lui preferisce fare una sola salita, optiamo per questa a me gradita scelta. 
Durante il tragitto ripenso alle parole dell'Iguana a proposito della mia voglia di ombra, ma anche questa volta non sono io a decidere il tragitto e.....non avrò mica attaccato una specie di virus?
Arriviamo a Basati e prendiamo il sentiero che porta sul Calvario; allungo un pò il passo per arrivare in cima perchè lì finalmente vedrò la luce.
 
Dopo aver contemplato il panorama ci prepariamo per scendere e,  nonostante mi attenda una delle mie discese preferite in zona, penso alle giornate che si allungano, la melanina che si riattiva e la stagione agonistica che sta per partire e vorrei restare qui ancora un pò, ma se non sono andato con gli altri c'è un perchè ed allora via a casa. 
Dopo pranzo mi metto a giocare a pallone con Arturo ed il cugino Edo, ma per poco visto che l'Inverno non è ancora finito e le nuvole cariche di acqua si condensano sopra le nostre teste facendomi pensare a come stavo bene due ore prima.

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